Taste é sempre occasione di begli incontri, di convivialitá, di interessanti dibattiti e piacevoli sorprese tra selezionati e ricercati produttori…quest’anno forse un po’ troppi, forse un ingresso che se fosse piovuto avrebbe creato qualche problema ( rispetto agli anni scorsi biglietterie sotto l’antistante patio) e forse nell’aria il bisogno di qualcosa di nuovo che ci auguriamo di trovare il prossimo anno. Forse…
Cosa? Questo é compito dell’organizzazione. Taste resta un momento importante per chi fa qualitá, una vetrina ancora salva da logiche unicamente commerciali, un salotto in una stazione Leopolda bella e suggestiva ma….ma oltre alla poesia ci vuole qualcos’altro che sicuramente entrerá presto nelle corde di chi ha creato ed ama questa manifestazione e la desidera sempre piú”avanti” rispetto alle altre, sempre piú fuori dalle righe, sempre poco fiera e molto immagine.
Notati tra gli altri Tablecloth con le sue splendide borse realizzate con tele windsurf anni ottanta( i migliori! ) ed il simpatico Massimiliano sornione tra una creazione e l’altra; le Patacche, murano sulle dita a forma di deliziosi, buffi,abbondanti animali; ivan ed i suoi salumi e “portasalumi” che solo chi ha visto puó commentare…l’Oprofumo con isuoi aromi artigianali e poi tanto tanto food : buono e qualitativamente giusto, quasi tutto!
Fusilloro porta a casa un po’ di stanchezza, una serata meravigliosa al Four seasons col grande Vito Mollica, Jose Gomez ed il suo Joselito, San Filippo acciughe cantabriche ; Beatrice Segoni fantastica tra soqquadri e spaghettoro ; un bel ring sul grano italiano e…la gioia di aver salutato tanti amici.
Arrivederci all’edizione numero dieci che avrá il compito di stupirci con effetti nuovi e speciali perché oltre alla forma ci vuole …la sostanza!